Prescindendo dal disastro della mia pagina facebook, cancellata in un click, stasera vi presento la mia zuppa dell'inverno 2013-2014. Dato che ho finalmente trovato la "giusta formula", questa cremina è entrata a far parte della turnazione delle nostre cene leggere!
3 finocchi
1 patata
1 cipolla bianca
3 cucchiai di panna da cucina di soia (aggiunta facoltativa)
3-5 foglie di alloro
1 cucchiaino di sale
pepe nero
za'tar 1/2 cucchiaino da tè
brodo di carne, io uso i cuori di brodo
Preparazione:
- Eliminate le parti esterne dei finocchi e lavateli con abbondante acqua corrente, facendo attenzione a eliminare tutte le impurità
- Tagliate i finocchi a quartini e trasferiteli in una pentola capiente
- Tagliate la cipolla e la patata e aggiungeteli ai finocchi
- Profumate con delle foglie di alloro
- Coprite i finocchi con l'acqua e aggiungetevi direttamente il cuore di brodo di carne
- Fate cuocere a fuoco basso per 40 minuti circa
- A cottura ultimata, scolate bene le verdure e passatele al minipimer fino a ottenere una cremina.
- Unite lo za'tar, il pepe ed il sale
- Se lo gradite, aggiungete della panna di soia e servite ben caldo.
.. .. ..
Mi sono nutrita di finocchi per mesi, almeno 6, dicevano che facessero aumentare il latte e malgrado non ci credessi fino in fondo, li mangiavo almeno 2 volte a settimana.
Ovviamente bevevo tantissima acqua e assumevo integratori che aiutavano a stimolare la produzione di latte. Ho allattato mio figlio per 9 mesi forse grazie anche ai finocchi!
Dopo il terrore iniziale che il latte non arrivasse, ho iniziato a temere che il latte finisse, vivevo in costante ansia perchè ero terrorizzata che il mio latte potesse non essere sufficiente dato che non era abbondantissimo e quindi per stare più tranquilla, ho pensato di introdurre gradualmente qualche biberon di latte artificiale ma non fu una grande idea perchè al mio bimbo quel latte non piaceva.
Prima che gli venisse confermata l'allergia alle proteine del latte, diversi pediatri e mamme e nonne e chiunque potesse dar fiato ai polmoni - perchè la primipara è sempre circondata da tuttologi - mi consigliavano di insistere con i biberon di latte (vaccino), mi consigliavano di cambiare tipo di biberon e non immaginate quanti ne abbia collezionati, mi dicevano che era normale che il bambino rifiutasse il biberon perchè voleva soltanto il latte della mamma.
La soluzione - a furor di popolo - era una: non demordere e prima o poi avrebbe ceduto!
Ma lui .. non poteva cedere.
A un certo punto, ho noleggiato il tiralatte e ho iniziato a usarlo per avvicinarlo al biberon dolcemente ma nemmeno questo sembrava funzionare. Pareva dunque certo che il nemico da combattere era il biberon!!!
E dato che tutti avvaloravano questa tesi, ho provato a forzarlo per fargli prendere il biberon. Non immaginate il supplizio per entrambi, dato che ovviamente se riuscivo a fargli bere una goccia di latte, piangeva disperatamente e spesso lo vomitava.
A un certo punto ho messo fine a questo teatrino degli orrori e ho iniziato a pensare che forse le mammine non avessero ragione, ho iniziato a pensare che forse il rifiuto del biberon non era dettato da un capriccio ma da una risposta fisiologica. Ho aumentato la dose di acqua giornaliera - vi giuro che sono arrivata a bere fino a 3 litri d'acqua al giorno - accompagnata dagli integratori e dalla "terapia dei finocchi".
Se fossi un pediatra, la prima cosa che farei quando un paziente - peraltro figlio di una mamma con allergie ambientali - di 3 mesi "rifiuta" il biberon sarebbe quella di fargli quantomeno un velocissimo prick test.
Buona serata a tutti voi e a presto,
Serena
Buona serata a tutti voi e a presto,
Serena